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CORONAVIRUS: IL CETO MEDIO CONTRO LA CRISI NELL’ASSENZA DEL CENTRODESTRA, LE PROPOSTE DEL PD

Il Coronavirus rischia di mandarli in rovina. Dopo la legge finanziaria, la Giunta regionale ha decine di milioni per salvarli tutti, ma non ha deciso ancora quanti deve spenderne, e come. Li chiamavano “borghesia” o “ceto medio”; per i detrattori erano i “bottegai”; oggi sono “il ceto dei coraggiosi”: settantamila imprese commerciali, alberghiere e artigianali, ossatura del sistema produttivo e distributivo che rende il turismo sardo un business.
I Consiglieri regionali del Pd, primo firmatario Roberto Deriu, sollecitano la Regione affinché metta in campo misure concrete a sostegno delle 70mila imprese sarde che vivono di artigianato, commercio e turismo.
“Settori che mai come ora, con l’emergenza legata al Coronavirus, necessitano dell’aiuto della Regione – dichiara Deriu – ecco perché sono stati messi nero su bianco con tre nostre iniziative distinte, che ancora sono rimaste inevase dalla negligenza parolaia del Centrodestra”.
Innanzitutto gli interroganti chiedono notizie sul ”Fondo Scudo” di garanzia per le imprese, secondo quanto previsto dall’articolo 7 della l.R. 48 del 2018 (Legge di stabilità 2019) nonché i suoi tempi di attuazione: potrebbe sollevare le imprese dall’incubo dei contributi previdenziali.
All’attenzione del Consiglio Regionale giace anche la mozione su un piano di aiuti per il settore alberghiero e dei servizi turistici. ”Il settore turistico-alberghiero della Sardegna si trova in evidente difficoltà a causa della disdetta di innumerevoli prenotazioni, non solo per la prossima stagione estiva – scrivono i Consiglieri del Pd –. L’arrivo del Covid-19 ha fortemente penalizzato i settori sopracitati colpendo quelle che rappresentano le principali fonti di reddito per moltissimi abitanti della Sardegna. Tenuto conto che appare evidente la necessità di provvedere con urgenza a disporre una serie di azioni per proteggere il suddetto comparto, annoverato tra quelli maggiormente strategici per l’Isola, impegna il Presidente e la Giunta Regionale affinché dispongano, con urgenza, un piano straordinario di aiuti per il settore alberghiero e dei servizi turistici, attraverso l’attuazione di una serie di azioni indispensabili per la sua salvaguardia e per la tutela degli imprenditori e dei lavoratori afferenti ai settori in questione”.
La terza mozione i Consiglieri del Partito Democratico l’hanno depositata per sollecitare un ”Piano di salute e di sviluppo turistico per la Sardegna”, attraverso l’implementazione delle misure di sicurezza che garantiscano l’accesso dall’esterno a coloro che volessero soggiornare in Sardegna e allo stesso tempo tutelino la popolazione residente attraverso un controllo sanitario ordinato e continuo della stessa.
“Temi che meritano di essere affrontati ora – conclude Deriu – per salvaguardare e rilanciare l’economia dell’Isola e per offrire al ceto dei coraggiosi un riferimento politico che ne valorizzi l’essenziale dinamismo sociale ed economico”.

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